Questo articolo rientra nell’iniziativa “Viaggiare a km0” a cui contribuiscono diversi blogger italiani con l’intento di raccontare i propri luoghi del cuore a km0 e stimolare altri viaggiatori a scoprire le bellezze vicino casa.

Comincerò con il raccontarvi in breve chi sono e da dove partiremo per il nostro tour a km 0: mi chiamo Valentina e aspassoconvale nasce dal mio immenso amore per i viaggi soprattutto extra Italia, ma amo profondamente anche la mia terra.
Condivido insieme ai miei lettori le mie peripezie con un pizzico di ironia e, molto umilmente, suggerisco consigli e propongo idee semplici ma sempre realizzabili!
Abito in un piccolo paese ai piedi del Monte Grappa, ed è proprio dalla mia casina che oggi partiremo!
Probabilmente vi potrà sembrare scontato cominciare proprio dalle mie radici, ma ci ho pensato a lungo prima di decidere.

Il percorso è stato creato grazie ad una full immersion in vecchie foto che mi hanno riportato alla mente tantissime memorie ed emozioni! Spero di riuscire a farle provare anche a voi!

Semonzo è letteralmente una frazione (nemmeno paese, che imbarazzo) nel bel mezzo del nulla.
Siamo veramente poche anime a vivere qui e di queste probabilmente l’età media è over 70, però è il mio luogo del cuore per eccellenza perché da 23 anni osserva silenzioso i miei disagi, successi ed esperienze di ogni genere.

Ricordo quando da piccola non c’erano ancora moltissime unità abitative e quindi scorrazzavo in giardino e lungo le stradine in bicicletta, incurante di ogni pericolo.
È sempre stato un angolo di paradiso, tranquillo, lontano dalla caotica città, dove l’aria è pulita. Pensate che quando andavo dalla nonna, che abita in città, mi mettevo una molletta al naso perché ero convinta che l’aria puzzasse (smog non faceva ancora parte del mio vocabolario).

Da una decina d’anni a questa parte però ha cominciato ad essere invasa non solo dai turisti della domenica che fanno pit stop per poi dedicarsi ad una scampagnata in montagna, ma anche da impavidi olandesi ,tedeschi, polacchi che a Semonzo trovano il luogo perfetto per fare parapendio!
Assolutamente un’esperienza da fare una volta nella vita insieme ad un esperto maestro, se non soffrite di vertigini come la sottoscritta!

Però non si può volare tutto l’anno, e quindi ci siamo dovuti attrezzare con altre attività (d’altronde “se de turismo vuoi campà in qualche modo devi fa’”) prima fra tutte il Gustagiro!
Un’occasione da non perdere se siete in zona a Pasquetta e volete racchiudere in un’unica giornata amici, cibo, vino (tanto vino) e passeggiate nel verde.
Vi attenderanno diverse stazioni in cui sollazzarvi nella natura e degustare ottimi prodotti locali, insomma invece di mangiare seduti coi sensi di colpa, mangiate camminando e cantando a squarciagola.

Se però fino a tre anni fa solo Semonzo riempiva il mio cuore, ora non può che dividersi con Castelfranco Veneto. So che siete curiosi e vi starete chiedendo perché scomodarsi e fare 24 km fin lì…eh ragazzi l’amore non conosce distanze, ed è proprio a “Casteo” (come da buona veneta si pronuncia) che io e la mia dolce metà ci siamo conosciuti e dove spessissimo torniamo.

È una cittadina murata che ancora conserva tutta la cinta e che separa fisicamente la vita all’interno delle mura, con negozi, ristoranti, Duomo di Santa Maria Assunta e San Liberale e l’esterno al di sotto dei portici, dove prevalgono bar e boutique di lusso.

Per gli amanti della musica e dell’opera è in attività un moderno teatro e, leggete bene, il rinomato Conservatorio!

Ed ultimi, ma non per importanza, a Castelfranco molto famosi sono i Mercatini, da quello dell’antiquariato (solitamente 3 di 5 date si tengono nelle domeniche di primavera, le due restanti ad inizio autunno), ma ancora meglio sono quelli di Natale!

Sarà anche merito della cornice a dir poco pittoresca, ma io con l’atmosfera natalizia mi trasformo proprio in una bimba. Passeggiare tra le casette, con in mano una frittella calda (rigorosamente piena di nutella, sia mai il contrario) e nell’altra un bicchiere di vin brulè, rimanere affascinata dal calore delle tante famiglie alla ricerca di regali, ascoltando canzoni che trasmettono tantissima allegria, secondo me non ha prezzo!
Le luci poi mi richiamano alla mente sempre tantissimi ricordi, ed ogni anno ammetto che mi faccio un bel piantino.

Con un castello dalla vista mozzafiato, scorci caratteristici ed “instagrammabili” (come direbbero i millennials), una cattedrale settecentesca, ville sfarzose che fanno letteralmente sognare, il teatro Duse, insomma un vero e proprio gioiellino!!

Cittadina di grande cultura, arte e storia senza dubbio, Asolo ha un’aura romantica che la avvolge, ogni buon fidanzato che si rispetti dovrebbe portare la propria Lei a festeggiare il proprio anniversario qui, promettendole amore eterno di fronte agli sterminati colli (sì ragazzi sono i deliri da sogni post ville venete, però dai tutte noi vorremmo un pochino sentirci delle principesse).

Ci vorrebbero pagine per illustrare appieno tutte le attrattive e proposte locali, visite guidate e molto altro, ma se vi spoilerassi tutto sono certa che se vi trovaste in zona perdereste la magia che invece voglio lasciare per voi!
Se avrete voglia di continuare a viaggiare attraverso i miei racconti, raggiungetemi a bordo!

Valentina