Ospito questo articolo scritto da Gaia e Riccardo di Caffé in Viaggio nell’ambito dell’iniziativa #aiutiamociadaiutarci promosso da Elena e Christian di Insolito Tram Travel, nato con l’intento di fare rete tra bloggers italiani conosciuti su Instagram all’interno di questa fantastica community.
Partiamo dal presentarvi Gaia e Riccardo, ecco come si descrivono:
“siamo una coppia giovane alla ricerca di una nuova bandierina da aggiungere alla nostra mappamondo. Nei nostri viaggi non ci piace camminare in fila tra i turisti, ma sederci in un bar con le persone del luogo e guardare con i loro occhi la città. Viaggiamo da qualche anno, ma dal primo volo preso in coppia si è innescata una voglia irrefrenabile di scoprire ancora e ancora…. che unita alla mia passione per la scrittura ci ha portato a voler raccogliere i ricordi e gli appunti dei nostri viaggi e trasformarli in articoli, o almeno ci proviamo! Insomma siamo persone comuni che amano viaggiare solo con un occhio diverso!”
Ho chiesto loro di condividere con noi un viaggio fuori dai circuiti di massa quindi preparatevi a scoprire 5 spiagge insolite di Napoli!
“Quando abbiamo deciso di visitare Napoli volevamo vivere una vacanza diversa dal solito, non solo fatta di cultura e cibo ma soprattutto di spiagge diverse dal solito.
Infatti, Napoli e i suoi dintorni regalano spiagge magnifiche e uniche nel loro genere, sicuramente esserci stati ad agosto non ci ha semplificato i piani in quanto spiagge e città si riempiono di turisti in modo smisurato.
In alcuni giorni è impossibile camminare su spaccanapoli ed è altrettanto difficile trovare un posto in spiaggia.
Siamo però riusciti a scovare alcune spiagge meno conosciute e le abbiamo apprezzate al meglio valutando bene gli orari in cui le avremmo visitate.”
La spiaggia di Gaiola
Questa spiaggia potete raggiungerla tranquillamente dal centro di Napoli sfruttando la metro fino a Parco Vergiliano a Piedigrotta e da li si può prendere l’autobus c1 fino a fine corsa. Da lì in poi dovrete fare affidamento solo a voi in quanto per raggiungere la spiaggia dovrete camminare per circa mezz’ora, ma la vista sarà fantastica.
Questa spiaggia si trova nell‘area marina protetta del Parco Sommerso della Gaiola, è libera ma molto piccola e viene presa d’assalto dai turisti per l’acqua cristallina e la bellissima vista sul Vesuvio e sul Golfo di Napoli.
Vi consiglio di sfruttare i mezzi sempre attivi e di arrivare molto presto alla mattina, in modo da essere quasi soli in questa spiaggia che con il rumore del mare e l’alba diventa un’oasi bellissima, lontana dal caos della città.
Baia delle rocce Verdi
Questa spiaggia si trova all’interno della villa Fattorusso, bellissima villa a ridosso del mare con piscina e ristorante che si affacciano su di esso.
Anche questa struttura potete raggiungerla con la metro di Napoli per poi cambiare alla fermata di Margellina con il Bus 140 che vi porterà fino alla Baia. Da qui vi resteranno solo 10 minuti a piedi per raggiungere la Villa e quindi la spiaggia, la strada è molto pendente e dissestata quindi consiglio di indossare delle scarpe adatte.
Questa spiaggia è molto bella, quasi surrealistica, però non aspettatevi la classica distesa di sabbia.
La spiaggia, infatti, è ubicata su una struttura tufacea e regala una vista spettacolare sull’isola di Capri e il Golfo di Napoli.
Purtroppo per accedervi dovrete pagare l’entrata alla villa come se stesse prendendo un posto in piscina, ma la vista e le nuotate in mare ne ripagheranno la spesa.
In questa baia potrete anche fare kayak, solo se il mare lo permette, infatti noi purtroppo abbiamo dovuto rinunciarci.
Il quantitativo di persone che possono accedere alla baia è limitato giornalmente e il prezzo non varia se arrivate di mattina o pomeriggio.
Consigliamo quindi di arrivare molto presto accaparrandovi l’entrata e un posto appartato, in quanto questa location è molto conosciuta da fotografi e blogger che ne sfruttano il panorama.
I bagni della regina Giovanna
Per noi questa è stata una bellissima scoperta, abbiamo infatti capito che la classica spiaggia non faceva per noi, questo era il tipo di spiaggia che avremmo voluto trovare un po’ ovunque.
La spiaggia, se così si può chiamare, che ci faceva sentire bene, che per raggiungerla abbiamo dovuto faticare e “inventarci” ma che alla fine ci ha regalato un’ esperienza unica.
Per raggiungere questo luogo magnifico dovete arrivare fino a Sorrento e da lì prendere il bus fino a Capo Sorrento, anche qui vi aspetterà una lunga camminata ma sono d’obbligo le scarpe.
Infatti, dovrete camminare per circa 20 minuti in mezzo alla fauna locale, quindi sassi, sabbia e alberi.
Il percorso non è molto tracciato né facile da percorrere quindi zaino in spalla come abbiamo fatto noi che cercavamo di arrivare il più possibile vicino al mare.
Vi ritroverete sulla scogliera sopra la spiaggia che volete raggiungere, da lì vi si presenterà una discesa molto stretta e ripida che darà direttamente sull’acqua per poi raggiungere a nuoto la spiaggia.
Questa spiaggia è una piscina naturale creatasi nei secoli, dove già la Regina Giovanna aveva fatto costruire la sua dépendance estiva, di cui però resta solamente un arco e la scalinata che porta al mare.
Il posto per poggiare un asciugamano è veramente poco e va ricavato da sé, il mare è cristallino e si è circondati dalla natura.
Per i più temerari si può andare a nuoto oltre l’arco e ritrovarsi a nuotare in mare aperto, la bellezza del mare aperto è inspiegabile ma va affrontata solo se certi delle proprie capacità.
Spiaggia della Chiaina – Procida
Se vi piacciono spiagge più ruderi e ricercate allora il posto giusto è l’Isola di Procida, quest’isola non ha molti mezzi pubblici ma potete noleggiare scooter o auto o, se siete come noi che vi piace immergervi nel luogo e vedere tutta la sua bellezza camminando, potete raggiungere tutte le spiagge tranquillamente a piedi.
Infatti, per raggiungere la Spiaggia del Pozzo Vecchio, o meglio conosciuta come spiaggia del Postino, dal Porto di Procida ci vogliono circa 30 minuti a piedi, ma gli scorci che potrete ammirare sono davvero unici.
Divenne famosa con il nome del Postino quando fu girata una delle scene più famose del celebre film del 1994, (che vedeva protagonista Mariagrazia Cucinotta) dall’omonimo titolo “Il Postino”.
In ogni caso l’accesso diretto alla spiaggia si può fare solamente a piedi, vi troverete di fronte una scalinata infinita e alla fine vi si aprirà un panorama mozzafiato.
Questa spiaggia, in gran parte spiaggia libera, infatti è molto appartata in quanto racchiusa dalle pareti dell’isola stessa, la baia è caratterizzata da una sabbia scura derivante dall’ origine vulcanica dell’isola.
Questo contrasto della sabbia con l’azzurro del mare rende molto suggestiva la spiaggia specialmente al tramonto.
La spiaggia si riempie solitamente il mattino presto in corrispondenza degli arrivi dei battelli da Napoli e nel primo pomeriggio si vuota, vi consiglio quindi di visitarla nel pomeriggio e perché non fermarsi nel bar della spiaggia per sorseggiare qualcosa ammirando il tramonto in questo fantastico scorcio?
Rocce del faro
Non molto distante dal porto di Procida, potete raggiungere le Rocce del Faro seguendo la strada dall’omonimo nome Via faro. Arriverete su questa scogliera, circondati solamente da questa distesa infinita di azzurro.
Questa spiaggia ha pochissima affluenza, troverete principalmente gli abitanti dell’isola che cercano un luogo più appartato dalle solite spiagge che nel periodo estivo sono assalite dai turisti.
Anche qui per raggiungerla scarpe ai piedi, in quanto dovrete destreggiarvi tra un su e giù di rocce fino a raggiungere una vecchia struttura da cui potrete accedere alle Rocce.
Qui il mare è nel pieno delle sue forze, infatti le onde naturali che si infrangono sulle rocce oltre a quelle delle navi in lontananza rendono il bagno adatto solo ai veri esperti e a chi se lo sente.
Riccardo si è buttato in mare ma io non me la sono sentita in quanto il fondale andava a picco dopo gli scogli ed era molto profondo, ho potuto comunque assaporare la bellezza di questo posto grazie a molti scogli bassi dove ho potuto sedermi e immergermi lentamente restando comunque al sicuro.
La nostra esperienza è stata ancora più bella perché proprio in quella spiaggia abbiamo conosciuto famiglie del posto che ci hanno insegnato a “leggere” il mare, capire quando era il momento di tuffarsi e quando invece stava per arrivare un’onda sbagliata creata dalle navi in transito a chilometri di distanza.
Inoltre, ci hanno mostrato cosa si nascondeva sotto quel blu profondo che i nostri occhi vedevano, mai ci saremmo aspettati di vedere così tanti pesci vicini alle rocce, quindi se siete coraggiosi potreste anche pensare di immergervi per qualche bella ripresa dei fondali.
Questo luogo ti permette di vedere l’Isola dal punto di vista di chi ci vive a Procida e non di chi la visita semplicemente da turista, e questo è quello che cerchiamo sempre di fare nei nostri viaggi.
In questo viaggio abbiamo cercato di guardare Napoli e conoscerla sotto vari aspetti e non ne siamo rimasti delusi, ci ha saputo accogliere e stupire in modo quasi inimmaginabile.
Questo articolo nasce grazie all’iniziativa #aiutiamociadaiutarci di insolitotramtravel, con la quale abbiamo potuto conoscere e confrontarci con altri viaggiatori e condividere esperienze.
Gaia & Riccardo
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