Questo articolo rientra nell’iniziativa “Viaggiare a km0” a cui contribuiscono diversi blogger italiani con l’intento di raccontare i propri luoghi del cuore a km0 e stimolare altri viaggiatori a scoprire le bellezze vicino casa.
Ciao a tutti,
mi presento, mi chiamo Barbara, ma per gli amici Babi.
Sono nata e cresciuta a Merano in Alto Adige. Un posto che per tutta l’adolescenza, ho odiato!
Sognavo il giorno in cui me ne sarei andata da sta concatella racchiusa da quattro montagne. Questa città mi stava stretta e sentivo che non offriva nulla per il mio futuro.
Dopo la maturità, non ci ho pensato due volte, ho preparato la valigia e sono partita. L’università, nuove amicizie, posti nuovi, nuove esperienze. Ed è incredibile, solo così, allontanandomi, ho capito, apprezzato e infine amato il luogo in cui sono cresciuta, Merano.
E da qui partirà il nostro viaggio a km 0 alla scoperto di cosa vedere a Merano.
Merano -> Merano: 0 km
Il centro storico di Merano e le sue passeggiate
Merano è una cittadina che sorge tra le sponde del fiume Passirio ed è circondata da montagne medie e alte, io le chiamo i miei Giganti.
Il centro storico è caratterizzato, principalmente, dai portici medioevali, sotto i quali possiamo trovare negozi, bar e/o ristoranti, dove poter assaggiare e degustare bibite e piatti tipici sudtirolesi.
Consiglio una visita anche al Duomo di Merano, con il suo campanile alto ben 83 metri, uno dei più imponenti di tutto il Sudtirolo.
Già che siamo in centro, soprattutto per gli amanti dei castelli medioevali, si può visitare il Castello Principesco.
Per me è sempre stato il luogo dove i meranesi si sposano civilmente e basta. Finché sei o sette anni fa, non ricordo con precisione, grazie a un’amica che veniva da fuori regione, sono entrata a visitarlo. Sono rimasta piacevolmente sorpresa per la sua bellezza e pensare che ci sono passata davanti un sacco di volte.
Mi hanno colpito molto le meravigliose Stuben, le stufe di maiolica, io le amo e quel profumo di legno degli arredi e del parquet scricchiolante. Un tuffo nel passato!
Note di servizio: Il Castello è aperto da Pasqua al 6 gennaio e segue i seguenti orari:
MAR-SAB: 10.30-17.00
DOM: 10.30-13.00. CHIUSO LUNEDI’
Costo: Intero 5 euro, Ridotto 4 euro. Giovani fino ai 18 anni gratuito.
E dopo aver girato la città, perché non immergersi nel verde?
Le passeggiate lungo il fiume Passirio sono molto piacevoli da percorrere e permettono di immergersi nella natura con i suoi alberi e fiori di ogni tipo.
Sono percorsi accessibili a tutti, grandi e piccini, giovani e anziani. Sono provviste di numerose panchine dove ci si può sedere per riposare e godere di ciò che ci sta attorno.
Dopo il tour della città e delle passeggiate ci si può rilassare per qualche ora alle nuove Terme di Merano, si perché per chi non lo sapesse, Merano è anche una città termale.
Merano -> Laghi di Monticolo: 37 km
Il piccolo e il grande lago di Monticolo e la valle della primavera
Ho pensato a lungo ai luoghi da proporvi, poi in questi giorni di quarantena non desideravo altro che andare a fare una passeggiata ai laghi di Monticolo.
Per me e la mia famiglia sono una tappa fissa in ogni stagione.
Il giro dei laghi è accessibile a tutti, e si può fare sia a piedi che in bicicletta.
In inverno, se fa molto freddo, il lago si ghiaccia e, anche se rischioso, i più temerari possono pattinarci! Però vi assicuro che è una sensazione strana, terrificante, ma allo stesso tempo bellissima!
In primavera sono belli per i boschi che circondano gli specchi d’acqua, sono di un verde intenso, bellissimo.
In autunno, beh i colori dell’autunno sono meravigliosi.
In estate i più coraggiosi possono fare anche il bagno, a proprio rischio e pericolo, perché le acque scure non sono proprio invitanti, anche se dovute al riflesso degli alberi e non perché l’acqua è sporca, anzi.
Un altro modo per fare il bagno nel lago è quello di entrare dal pontile del lido che si trova al lago Grande. Dove ci sono anche le piscine e lo scivolo d’acqua più lungo dell’Alto Adige, che mi divertiva sempre molto.
Note di servizio: Il Lido è aperto da maggio a inizio settembre.
Al molo si possono anche noleggiare dei pedalò o le barchette a remi, per le coppie molto romantico, per gli amici, invece, molto divertente!
Direttamente dal lato sud del lago grande di Monticolo, imbocchiamo il sentiero n° 20 che ci porterà dritti alla Valle della Primavera.
Ne ho sempre sentito parlare, ma solo due anni fa sono riuscita a vederla. Anche questa breve escursione è adatta a tutti.
Consigliato soprattutto nel periodo che va da febbraio a marzo, quando la natura rinasce dopo l’inverno, così da poter ammirare le mille sfumature dei nuovi fiori.
Note di servizio: Sia i laghi che la Valle della primavera sono facilmente raggiungibili in auto. Da Merano prendere la Mebo fino all’uscita di Appiano, poi seguire le indicazioni per il lago di Monticolo, percorrendo la così detta Strada del Vino. Consigliato parcheggiare la macchina al parcheggio superiore che si trova sulla strada. Solo durante il periodo estivo è a pagamento.
E con questo breve tour nei miei luoghi del cuore salutiamo l’Alto Adige!
In attesa di scoprire dove ci porteranno i prossimi ospiti a km0.
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