Questo articolo rientra nell’iniziativa “Viaggiare a km0” a cui contribuiscono diversi blogger italiani con l’intento di raccontare i propri luoghi del cuore a km0 e stimolare altri viaggiatori a scoprire le bellezze vicino casa.
Oggi Ilaria ci racconterà cosa vedere in Salento!
Sono Ilaria una sognatrice dalla visione ottimistica, con una grande propensione per i viaggi e la condivisione. Da qui nasce il mio piccolo grande progetto: un blog tutto mio che permette di dare sfogo alle mie passioni più grandi.
In Sognatricerrante, infatti, puoi trovare consigli e guide su viaggi e blogging, sperando di essere d’aiuto e ispirazione per chi mi legge.
Nonostante il grande amore per i viaggi per me non esiste un posto tanto bello quanto la mia Terra, perché Casa è Casa.
Sono profondamente legata e innamorata della mia Puglia e in particolare del Salento, il luogo in cui sono nata, cresciuta e che non riuscirei ad abbandonare. Ho sempre vissuto in un paesino, Melendugno, a pochi km dal mare, ma avrei preferito vivere nel Capoluogo Salentino, Lecce, non distante dal mio paese.
Sono davvero felice di poter dare il mio contributo per viaggiatori a km 0 e di poter orgogliosamente raccontare il mio Salento.
Cosa vedere nel Salento?
Il Salento viene considerato quasi sempre ed esclusivamente per il suo mare, ed effettivamente, la sua bellezza è ineguagliabile, ma non è certamente l’unica risorsa che abbiamo.
Oltre alla deliziosa (e ipercalorica) cucina tipica e alla popolazione calda e accogliente (così si dice), fare una vacanza in Salento significa poter apprezzare le innumerevoli bellezze storiche, naturalistiche, culturali, architettoniche e artistiche.
Tra graziosi borghi e paesini, affascinanti città, antiche torri costiere di avvistamento, castelli e palazzi baronali, riserve, parchi naturali e mare da sogno.
Inoltre, in estate, tra sagre, feste ed eventi vari, sarà difficile annoiarsi, anzi ti renderai conto che il tempo non sarà sufficiente e vorrai tornare.
Tip: Se vuoi vivere il Salento a pieno ti consiglio di muoverti in auto, puoi anche noleggiarla, sarà il modo migliore per scoprire tutti i meravigliosi luoghi salentini.
Ma veniamo a noi, lasciati raccontare quali sono i miei luoghi del cuore a km 0.
I miei luoghi del cuore a km0 in Salento
Torre Specchia Ruggeri
Un luogo a cui sono particolarmente legata: Torre Specchia, marina di Melendugno. Un tratto di costa adriatica che va dalla Riserva delle Cesine a San Foca, caratterizzata da spiagge sabbiose, calette, baie e una bassa scogliera.
Sono pochi i lidi attrezzati, per questo è una meta ideale per chi ama la spiaggia più “selvaggia”.
È sempre stato un luogo tranquillo, anche nei mesi estivi di alta stagione ma negli ultimi anni, devo ammettere, si è ripopolata ed è apprezzata anche dai giovani.

Il mare di Torre Specchia
Come ti dicevo, mi sta molto a cuore questa zona: luogo in cui vivevano i miei nonni paterni, mio padre, infatti, è nato qui ed ha passato alcuni anni della sua infanzia, prima che si spostassero a qualche chilometro più in là.
Da circa 10/11 anni abbiamo costruito qui la nostra casa estiva, ed io amo profondamente questo posto che sa di affetto e libertà.
C’è infatti una pineta in cui molto spesso passeggio con i miei cani, non solo in estate, ma anche in inverno e, quando voglio respirare iodio e salsedine, mi basta fare pochi metri per raggiungere il mare. Mi sento davvero fortunata ad avere tutto questo.
Tip: Torre Specchia si divide in due piccoli centri abitati, uno che prende il nome dalla zona e il Villaggio Nettuno (che non è un villaggio). La divisione non si nota in realtà, ma gli abitanti ci tengono a fare questa distinzione, chissà perché!
Qui si trovano tre pizzerie/ristoranti, due piccoli alimentari completi di tutte le necessità primarie e un parco giochi per bambini.
Nei mesi estivi un lido molto carino, il Kalé Cora si innalza sulla scogliera e anima le giornate e le notti dei giovani festaioli che lo frequentano.
Inoltre, a circa 1 km da Villaggio Nettuno, c’è il Mamanera, un altro lido molto famoso per le sue feste a suon di reggae, aspettando l’alba in riva al mare.
Se ti piace la natura ti consiglio anche di visitare la Riserva delle Cesine, Parco Naturale e Oasi protetta da wwf, a 5 km da qui.
Lecce
Come ti accennavo prima, Lecce, Capitale del Barocco è da sempre nel mio cuore. Forse perché, da piccola, abitando in un paesino, mi sembrava di essere in una grande metropoli quando passeggiando per le sue vie, anche se è una piccola città a misura d’uomo. Ho sempre detto che avrei voluto abitare qui, ho frequentato le superiori, l’ho girata in lungo e in largo e ho trovato persino i fidanzati leccesi, ma poi ne ho tenuto solo uno eh!

Centro storico Lecce
Camminare nel Centro Storico di Lecce mi fa scoprire sempre nuovi scorci e non mi annoia mai. Se sei appassionato d’arte rimarresti affascinato da ogni singolo dettaglio: le facciate dei palazzi, i cornicioni dei balconi, le chiese barocche e le botteghe d’artigianato.
Tra i luoghi più importanti c’è il Duomo, Piazza Sant’Oronzo (patrono della città) con il maestoso Teatro Romano, la Basilica di Santa Croce, le chiese di San Matteo, Santa Chiara e Sant’Irene.

Basilica Santa Croce Lecce
Il mio consiglio è quello di perdersi nelle vie, anche in quelle secondarie in cui è possibile apprezzare il fascino dei luoghi meno conosciuti.
Tip: Se vuoi mangiare un buon gelato o uno yogurt artigianale vai da “Settimo Cielo” o da “Baldo”.
La pizza gourmet più gustosa la trovi da “Margot”. Tra i miei locali preferiti, c’è anche “Zio Pesce” e dal nome capirai cosa potrai trovare. Uno dei migliori locali in cui gustare la cucina tipica salentina è l’Osteria “da Angiulino”.
Infine, se preferisci la carne non perderti “La locanda del macellaio”. Ricorda ,inoltre, di assaggiare il nostro pasticciotto tipico, il rustico e il caffè leccese
La festa più grande di Lecce è quella del Santo Patrono, Sant’Oronzo, che si tiene il 24-25-26 agosto. È divisa tra il centro della città, con luminarie e bancarelle, e la zona delle giostre, vicino allo stadio, dove tutti attendono impazienti i fuochi d’artificio di chiusura, proprio nell’ultima giornata.
Otranto
Otranto è un meraviglioso borgo sul mare a 25 km circa da casa mia. In estate pullula di gente, ma io, onestamente, lo preferisco nei periodo più tranquilli, quando passeggiare per le sue strette vie in salita non è un problema, quando non rischi di pestare i piedi a nessuno o di urtare i tanti souvenir esposti in bella vista tra i vicoletti.
Otranto è uno dei luoghi che ho visto più volte nella mia vita, anche se da piccola non riuscivo ad apprezzarlo. Adesso lo guardo con altri occhi e ci vedo tanta, tanta bellezza. Il suo centro storico svetta bianco e si affaccia su un mare limpido e cristallino, con barche e barchette che ormeggiano nel suo porticciolo grazioso e raccolto.

Centro Storico di Otranto
Tra le cose più belle c’è sicuramente il Castello Aragonese visitabile, la maestosa Cattedrale di Santa Maria Annunziata, le tante stradine tortuose del centro e il lungomare da cui si accede alla spiaggia ai piedi del borgo.
Ma non è l’unica spiaggia di Otranto, in quanto ha una costa di circa 20 km, caratterizzata da spiagge selvagge ma anche attrezzate, scogliere impervie, piccole calette e ampie baie.
Visita la bellissima zona del Faro di Punta Cràulo, conosciuto anche come Faro Bianco. L’ho scoperta da poco ma me ne sono innamorata, non solo per lo scenario ma anche per il piccolo e vicino bacino d’acqua cristallina.

Faro bianco Otranto
A 6 km da Otranto, sorge il Faro della Palascia, meraviglioso e imponente, il punto più a est dello stivale. Da qui pare si possa ammirare la prima alba dell’anno, il giorno di Capodanno. Ammetto che ancora non mi è successo ma è sulla mia lista dell’esperienze da fare almeno una volta nella vita.
Ti consiglio anche di visitare le Cave di Bauxite a 3 km da Otranto.
Ogni volta che vengo qui mi emoziono. Come se fosse un dipinto, uno stupefacente quadro dai colori vivaci: il Rosso della terra e il verde smeraldo del bacino d’acqua. La bauxite è un minerale impiegato per la produzione di alluminio; questa cava era utilizzata per la sua estrazione, durata circa 36 anni. La creazione del laghetto al centro è avvenuta probabilmente a causa delle infiltrazioni provenienti dalle falde presenti nella zona, creando così uno scenario straordinario. Qui si respira tutta la pace e la tranquillità del luogo, circondati dalla vegetazione.

Cave di Bauxite Otranto
Spingendoci un po’ più a Nord, a 8 km da Otranto, ci sono i Laghi Alimini, un’oasi verde ricca di avifauna. I laghi sono chiamati “Alimini Grande”, alimentato dall’acqua del mare, e “Alimini Piccolo” di acqua dolce grazie alle sorgenti sotterranee.
Tip: La festa più importante di Otranto è la Festa dei Santi Martiri il 14 agosto, con celebrazioni religiose e civili, orchestra e fuochi artificiali.
Importante anche l’Alba dei popoli, una rassegna organizzata dal comune di Otranto al faro della Palascia, che si tiene ogni anno nel periodo natalizio.
Il locale sul mare più amato dalla movida otrantina è il “Maestrale”, rinomato per i suoi Cocktail e la musica in riva al mare. Se vuoi mangiare la pizza, (ma anche altro), nel cuore del centro storico, ti suggerisco “La Bella Idrusa”.
Con quest’ultima chicca concludo il mio contributo su questo viaggio in Salento a km0. Spero di essere riuscita a trasferirti almeno un po’ del mio amore spassionato per questa Terra magica e ti invito a scoprirla, non appena possibile.
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